Guerra, Mosca accusa: "Chi fornisce armi è responsabile"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Guerra in Ucraina, nuova minaccia dalla Russia: “I Paesi Europei la pagheranno…”

guerra soldati droni

L’accusa di Mosca nei confronti dei Paesi che forniscono armi a Kiev: “Paesi che forniscono armi sono responsabili della guerra”.

Dopo la decisione degli Stati Uniti e della Germania di fornire armi e attrezzature belliche – tra cui carri armati di ultima generazione – all’Ucraina per combattere il conflitto con la Russia, sono nate delle ulteriori tensioni.  

In questo senso, Mosca lamenta il fatto che fornire armi all’Ucraina significhi contribuire a prolungare una guerra di logoramento che sta causando forti conseguenze a livello globale. In una situazione in cui è necessario che la guerra termini entro il mese di febbraio, la Russia accusa ancora una volta l’Occidente di essere promotrice della guerra. 

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

“I Paesi europei che contribuiscono direttamente o indirettamente a inondare l’Ucraina di armi, ne sono responsabili, e a pagare per questo pseudo-sostegno sarà il popolo ucraino”. Sono queste le dichiarazioni che giungono da parte di Dimitry Peskov, diplomatico russo nonché portavoce dello zar Vladimir Putin. 

guerra soldati droni

Poi giunge la minaccia da parte del vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov. Quest’ultimo ha riferito che le forze armate russe “sbricioleranno” tutte le armi fornite all’Ucraina dagli altri Paesi. Poi ha aggiunto: “Gli avversari della Russia continuano ad alzare la posta. Ma, come abbiamo detto fermamente in numerose occasioni, gli obiettivi dell’operazione militare speciale saranno raggiunti”. 

Nessun accordo di pace tra Mosca e Kiev

Ad oggi, i due Paesi non sono ancora riusciti a raggiungere un accordo di pace. In questa situazione, il leader ucraino Volodymy Zelensky ha ribadito di aver tentato di liberare i suoi territori con la diplomazia, ma con scarsi risultati.

In una situazione in cui l’Ucraina non è intenzionata a cedere i suoi territori. La Russia invece non è propensa a fare un passo indietro, la guerra rimane in un situazione di stallo. Nel frattempo, anche gli altri Paesi stanno risentendo degli scontri tra i due Paesi, specialmente a livello economico. Recentemente i Paesi europei sono stati interessati da una carenza di gas e carburanti, in quanto la Russia ne ha limitato l’esportazione.

Ciò ha portato ad un importante aumento dei prezzi che sta attualmente caratterizzando la situazione economica attuale a livello europeo. Alla luce di questa situazione, il leader di Kiev Volodymyr Zelensky ha rimarcato la necessità di concludere il conflitto entro il mese di febbraio.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Gennaio 2023 14:57

Maltempo: allerta arancione in nove regioni

nl pixel